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Patologia ortopedica che colpisce cani di grossa taglia, quali l’Alano, il Pastore dei Pirenei, l’Irish Wolfhound, ma anche razze di taglia media quali il Labrador Retriever, il Golden Retriever ed il Bernese e talvolta anche cani di taglia inferiore quali il Border Collie.

Si manifesta con una zoppia la cui gravità può variare da lieve a moderata, e che può essere intermittente.

Solitamente la zoppia insorge all’età di 4 – 7 mesi, benché talvolta, a causa dell’insorgenza insidiosa del problema, i proprietari ritardino la presentazione del cane alla visita ortopedica.

Il sospetto diagnostico è solitamente confermato dall’esame radiografico.
Poiché spesso la patologia è bilaterale, l’indagine radiografica dovrebbe essere sempre eseguita su entrambe le spalle anche in quei soggetti che manifestano una zoppia monolaterale.

Trattamento

  • Terapia Conservativa
    Consiste nel Riposo Forzato per 6 – 8 settimane associato a Terapia Antiinfiammatoria con FANS.
    I risultati sono incerti.
  • Terapia Chirurgica
    La Terapia Chirurgica viene consigliata in caso di fallimento della Terapia Conservativa oppure nel caso in cui si voglia ottenere un recupero più rapido del paziente. Infatti la Terapia Chirurgica solitamente viene preferita alla Terapia Conservativa poiché ha una percentuale di successo più elevata ed un periodo di convalescenza più breve, dato che la maggior parte dei pazienti appare clinicamente guarita 6 – 8 settimane dopo la chirurgia.
    Obiettivo della Terapia Chirurgica è la rimozione del flap cartilagineo, e ciò può essere ottenuto mediante Artrotomia oppure mediante Artroscopia. Ovviamente l’Artroscopia viene considerata la prima scelta poiché permette una migliore ispezione di tutta la cavità articolare, riduce la morbilità post-operatoria e permette un recupero più rapido del paziente.
    La rimozione del flap cartilagineo deve essere sempre seguita dal Courettage dell’osso sub-condrale fino ad ottenere un sanguinamento, poiché ciò facilita la migrazione delle cellule mesenchimali pluripotenti che sono coinvolte nella riparazione del difetto osseo con fibrocartilagine.